
PRINTLAB π¨π‘ 6οΈβ£ RECAP: SEI UN FOTOGRAFO O UN GRAFICO? ATTENZIONE AI COLORI
Il numero dei colori e il tipo di inchiostri utilizzati π¨ π΄π π‘π’π΅π£β«οΈ per la stampa sono aspetti molto importanti soprattutto quando si stampa fotografie.

Siamo alla sesta puntata di PrintLab, il format di consigli utili prodotto da G&G Image Italia, e presentato da Stefano Gallarini che risponderΓ a tutti i quesiti, per scegliere e usare al meglio sia la stampante piΓΉ idonea per casa o per uno uso professionale, sia i migliori materiali di consumo
La stampa a colori
La maggior parte delle stampanti sia domestiche sia da ufficio infatti stampa in quadricromia, quindi utilizzando 4 tipi di inchiostro:
- ciano,
- magenta,
- giallo
- nero.

Per riconoscerlo controlla che la stampante abbia la sigla CMYK, dallβinglese Cyan, Magenta, Yellow, Black.
Dotarsi di una stampante fotografica, significa assicurarsi che stampi in esacromia, cioè utilizzando 6 tipi diversi di inchiostro:
- ciano,
- magenta,
- giallo,
- nero,
- verde
- arancione

Questo per consentire una maggiore resa dei colori accesi, come i colori fluorescenti o il blu elettrico (sigla CMYOG, dove βOβ sta per βOrangeβ e βGβ per Green)

Esistono poi stampanti con ulteriori sfumature di colori di inchiostro, come Ciano chiaro e Magenta chiaro, che rendono migliori le sfumature.
Le Tipologie di Inchiostro
Oltre ai colori, perΓ², Γ¨ necessario conoscere anche le tipologie di inchiostro.
Tra i vari tipi di inchiostro utilizzati nel mondo della stampa, due di questi sono diventati ormai uno standard in quanto utilizzati da tutti i maggiori produttori di stampanti: stiamo parlando degli inchiostri pigmentati e degli inchiostri dye based.
Questi inchiostri presentano molte differenze sia chimiche sia fisiche tra cui, ad esempio, la densitΓ , la temperatura di evaporazione, gli additivi utilizzati, eccβ¦

La differenza principale tra i due inchiostri è la sostanza utilizzata per la colorazione cioè i pigmenti, nel caso degli inchiostri pigmentati, e i coloranti, nel caso degli inchiostri dye-based (dye = colorante).

A chi non conosce la differenza tra pigmento e colorante, gli basti sapere che il pigmento Γ¨ una sostanza capace di colorare un supporto per sovrapposizione, cioΓ¨ in grado di coprire la superficie di un oggetto, nel nostro caso la carta, conferendogli un particolare colore, invece, il colorante Γ¨ una sostanza capace di fissarsi su un supporto, penetrandovi all’interno, e di conferirgli in maniera permanente un particolare colore.

Inchiostro a base di coloranti (dye based)
Γ storicamente il primo inchiostro ad essere stato utilizzato nelle stampanti inkjet, la sua composizione e le sue proprietΓ fisiche lo rendono adatto alla gran parte delle stampanti a getto dβinchiostro.
Si tratta di una soluzione composta da un colorante disciolto in un liquido solvente, molto spesso acqua, al quale si aggiungono componenti che ne migliorano la fluiditΓ e ne velocizzano lβasciugatura.

La fluiditΓ permette allβinchiostro di penetrare in profonditΓ le fibre della carta ottenendo un effetto colorante molto efficace.
Il vantaggio di questi inchiostri Γ¨ principalmente la qualitΓ dei colori stampati che risulta eccellente e con una straordinaria brillantezza e vivacitΓ .
Per questo motivo, gli inchiostri dye trovano grande applicazione nella stampa di fotografie abbinati allβuso di carta fotografica speciale.
La carta fotografica, essendo meno porosa, elimina il problema dei bordi frastagliati e, al contempo, migliora la velocitΓ di asciugatura tramite delle sostanze presenti sulla sua superficie. In termini di longevitΓ , gli inchiostri dye-based sono sensibili allβumiditΓ , alla luce solare e alla luce artificiale.

Per questo motivo, le fotografie e i documenti stampati con questi inchiostri dovrebbero essere sempre conservati in luoghi non esposti alla luce come album fotografici e raccoglitori. Gli inchiostri a base di coloranti sono meno costosi da produrre, si utilizzano principalmente nelle stampanti per ufficio o per la fotografia amatoriale.
Inchiostro a base di pigmenti
L’inchiostro pigmentato Γ¨ una miscela composta da pigmenti posti in sospensione in un liquido contenente acqua e altri additivi di supporto.
A differenza del colorante, i pigmenti organici non si legano con lβacqua ma rimangono in sospensione e, in assenza di additivi, tendono a decantare per effetto della gravitΓ .
Le dimensioni dei pigmenti sono fino a 500 volte maggiori rispetto a quelle dei coloranti, per questo motivo i pigmenti non penetrano la carta ma si depositano sulla sua superficie e legano con essa per mezzo degli additivi presenti nellβinchiostro.

Il maggiore vantaggio degli inchiostri pigmentati Γ¨ lβelevata resistenza alla luce e all’umiditΓ : i raggi ultravioletti non riescono a scindere le molecole del pigmento e lβacqua non riesce a penetrarlo pertanto la luce e lβumiditΓ non possono alterare la sua colorazione.
Anche gli inchiostri pigmentati presentano dei difetti, come giΓ detto, le molecole molto grandi non penetrano le fibre della carta distorcendo la superficie originale del foglio.
A causa di ciΓ², la luce non viene riflessa in maniera omogenea e i colori mutano in base all’inclinazione del foglio o se illuminati con una luce diversa.

Per la loro complessitΓ gli inchiostri pigmentati sono molto costosi da produrre, si utilizzano prevalentemente nelle stampanti professionali o semi professionali dove Γ¨ importante la longevitΓ delle stampe.

Nelle stampanti a getto dβinchiostro semiprofessionali Γ¨ possibile che gli inchiostri a colori siano a base di coloranti dye-based, mentre la cartuccia del nero sia a base di pigmenti; inoltre tutte le stampanti a serbatoio usano esclusivamente inchiostro a base di coloranti.

Per questa sesta puntata “SEI UN FOTOGRAFO O UN GRAFICO? ATTENZIONE AI COLORI” Γ¨ tutto, ma prima di chiudere, se non l’avete ancora fatto, vi inviamo a vedere anche le puntate precedenti del nostro format PrintLab:
PRINTLAB π¨π‘1οΈβ£ : DEVI CAMBIARE LA STAMPANTE π¨? ECCO LE DOMANDE GIUSTE!
PRINTLAB π¨π‘2οΈβ£ : LASER O INKJET E SE ESISTESSE UNA SOLUZIONE MIGLIORE?
PRINTLAB π¨π‘3οΈβ£ : QUALE STAMPANTE SCEGLIERE? I VANTAGGI DI UNA STAMPANTE MULTIFUNZIONE
PRINTLAB π¨π‘4οΈβ£ : STAMPANTE NUOVA? ATTENZIONE AI CONSUMI E ALLA MANUTENZIONE
PRINTLAB π¨π‘ 5οΈβ£ : LE FUNZIONI PIΓ IMPORTANTI PER LA STAMPANTE NUOVA
Ci vediamo la prossima settimana.